Nené lancia il Cagliari
Prima sconfitta del Bari
Il brasiliano regala ai rossoblu di Allegri la prima vittoria della stagione approfittando di un errore di Ranocchia poco dopo la mezzora della ripresa. Pugliesi poco incisivi in attaccoBARI, 23 settembre 2009 - Al San Nicola è la serata delle prime volte. Prima vittoria stagionale per il Cagliari, prima sconfitta per il Bari, che in casa non perdeva addirittura dallo scorso 4 aprile (fu sconfitto 2-0 dal Parma). Ma non è finita, visto che i rossoblu di Allegri mettono insieme anche la prima rete in trasferta e il primo gol su azione della stagione, e festeggiano anche la prima gioia in serie A di Nené, che al 32' della ripresa firma la rete che decide l'incontro togliendosi di dosso l'etichetta di oggetto misterioso. Vittoria meritata per i sardi, che imbrigliano da subito gli esterni del Bari mai capace di far male dalle parti di Marchetti,
le scelte — Ventura recupera Rivas e conferma la squadra che ha schiantato l'Atalanta, cambiando solo il partner d'attacco di Barreto: da Kutuzov a Meggiorini. Allegri sceglie Parola per sostituire lo squalificato Conti. Nel terzetto di centrocampo c'è Lazzari e non Biondini, in avanti Matri fa coppia con Jeda.
fasce bloccate — Il primo spunto è del Bari, poi è il Cagliari a prendere in mano il gioco. Matri parte larghissimo da sinistra e Andrea Masiello non riesce a contenerlo, Cossu si infila centralmente in ogni buco ma trova il muro Ranocchia-Bonucci a contenerlo. Gli ospiti però riescono a bloccare le fasce, con Rivas e soprattutto Alvarez, poco ispirato, che trovano pochissimo spazio. Il Cagliari costruisce la sua grande occasione al 12', con un tiro velenoso di Cossu che si spegne a lato di un soffio, poi abbassa un po' il ritmo non riuscendo più a trovare Matri con continuità. Il match è piacevole, anche se i portieri non devono superarsi per fare la guardia alla propria rete. Nel finale il Bari mette il naso con maggiore frequenza dalle parte di Marchetti, ma né Barreto né Meggiorini, contenuti alla perfezione da Canini, riescono a mordere.
tutto come prima — Il copione è lo stesso nella ripresa, col Cagliari che tiene in mano il pallino del gioco e il Bari che fatica ad arrivare dalle parti di Marchetti. Lazzari prende la mira al 10' spedendo a lato di un soffio, poi inquadra la porta due minuti più tardi trovando Gillet pronto alla parata decisiva. Ventura si affida prima a Langella e poi a Kutuzov per cercare di scardinare l'attentissima difesa del Cagliari: quando entra il bielorusso Meggiorini si sposta a destra, ed è proprio accentrandosi dalla fascia che l'ex Cittadella costruisce al 24' la più ghiotta occasione del Bari, trovando Marchetti pronto alla parata da campione sul suo tiro velenoso dal limite.
errore fatale — Allegri al 28' decide di concedere minuti a Nené, spedito in campo al posto di Matri. L'ex capocannoniere del campionato portoghese ci mette quattro minuti a trovare la via della rete, ma per la sua prima gioia italiana deve ringraziare Ranocchia, che a due passi da Gillet liscia clamorosamente il cross dalla destra di Jeda liberando il brasiliano, alla quinta presenza in A sempre partendo dalla panchina. Il Bari ci prova, costringendo Marchetti al grande intervento solo al 45', quando il vice Buffon devia in corner un tocco sotto misura di Ranocchia. Troppo poco per togliere al Cagliari, che interrompe una striscia di tre sconfitte di fila, i primi tre punti della stagione. (Gazzetta.it)