Il Parma frena la Samp
Galloppa risponde a Pazzini
Frenano i blucerchiati, bloccati sull'1-1 dagli uomini di Guidolin. Apre il centravanti (che protesta anche per un rigore non concesso), replica l'ex del Siena. Se la Juve vince col Palermo scatta in testa da solaGENOVA, 4 ottobre 2009 - Addio vetta solitaria. La Sampdoria dopo una settimana deve già salutare la testa della classifica. A rovinare la festa ai blucerchiati, un Parma attento e concreto, che strappa l'1-1 su un campo dove fin qui nessuno aveva fatto punti. Uno stop interno inaspettato per gli uomini di Del Neri, passati in vantaggio con Pazzini e raggiunti da Galloppa.
poco antonio — Quando manca la luce di Cassano - e oggi è mancata parecchio - la Samp perde metà del suo potenziale, onestamente. Brutta partita, quella del barese, che i difensori del Parma controllano quasi a uomo. Ogni volta che tocca palla Fantantonio ce ne sono almeno tre nei paraggi. Difficile trovare piedi che sappiano costruire qualcosa, in casa blucerchiata. La mossa di Bellucci a centrocampo provata con l'Inter stavolta non funziona. Anzi, è dannosa. L'ex bolognese non è né carne né pesce, e rende la mediana più debole numericamente.
il quarto di pazzo — Non a caso il gol arriva grazie alle due frecce rimaste nell'attacco della Samp: cross dalla trequarti di Mannini per Pazzini, dimenticato da Panucci, e colpo di testa perfetto del bomber. Mirante si tuffa ma può solo osservare la quarta perla in campionato del "Pazzo". Sembra il preludio alla goleada, e invece nella partita entra anche il Parma. In ritardo, ma ci entra, forse per colpa di uno schieramento iniziale - il 5-3-2 - troppo abbottonato.
coralità — Il pareggio arriva sette minuti dopo l'1-0. E' un'azione bellissima, in cui il pallone non tocca mai terra: cross di Castellini da sinistra, sponda aerea di Biabiany per Amoruso che al volo appoggia all'accorrente Galloppa. L'ex senese si allunga e di destro, peraltro non il suo piede, infila Castellazzi. In tempi di convocazioni per la Nazionale, ci starebbe un pensierino per il faro del centrocampo del Parma; oggi, il migliore in campo.
proteste — Rimarrà così il risultato, fino alla fine. Ma c'è tempo per vedere salvataggi sulla linea (Mariga su destro a botta sicura di Poli), miracoli di Castellazzi (due volte, su Amoruso) e un episodio da moviola. Tutto nasce da un rinvio di Panucci che Cassano intercetta; il barese va sul fondo e crossa al centro, dove Pazzini non arriva perché travolto proprio da Galloppa. Sembrerebbe rigore netto, eppure Mazzoleni lascia correre. La logica dei "se", come sempre, lascia il tempo che trova: però la Samp ha di che recriminare. Pur rimanendo in testa, al momento. (Gazzetta.it)