Topic Ufficiale Sampdoria

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BadMan
view post Posted on 22/9/2009, 14:32




CITAZIONE (.:Angel:. @ 13/9/2009, 02:57)
come ha già detto lui, se salta del neri c'è Mancini!

Perchè dovrebbe saltare Del Neri?? Li ha portati al primo posto
 
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Pinturicchio85
view post Posted on 24/9/2009, 09:48




Del Neri: "Restiamo sereni"



23 settembre 2009 - Del Neri: "Nel primo tempo abbiamo fatto la partita anche noi, Frey ha salvatio il risultatio due o tre volte. Nella ripresa i viola hanno legittimalto la vittoria. Ma ci può stare, non ci esaltavamo prima, non ci abbattiamo adesso, Dobbiamo essere sereni, consci di quello che possaimo fare. Pozzi? Volevo dare più forza fisica vicino a Pazzini. Il gol di Jovetic? L'errore è stato di non chiudere, Stankevicius era distantre dal giocatore che aveva la porta aperta. Sul secondo, il problòema è che Vargas non doveva crossare mentre glielo abbiamo lasciato fare". (Gazzetta.it)
 
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~Hulk92~™
view post Posted on 24/9/2009, 09:56




non potevano restare inbattuti..
 
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Pinturicchio85
view post Posted on 25/9/2009, 11:17




Cassano: "Ho rifiutato la Juve quattro volte"



Antonio Cassano ha rivelato di essere stato più volte vicino ad approdare alla Juventus. "Il mio no alla Juve di Capello? Per quattro volte i bianconeri mi hanno cercato, ricevendo sempre la stessa risposta - ha dichiarato il fantasista a "La Gazzetta dello Sport" - Io rimarrò per sempre barese, ma il mio futuro è a Genova. Ho imparato ad amare questa città: mi piace da morire".
 
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Pinturicchio85
view post Posted on 26/9/2009, 10:13




Del Neri: "L'Inter fa paura, ma io ho Cassano-Pazzini"



L'allenatore della Sampdoria alla vigilia del match con i nerazzurri: "E' una partita di indubbia difficoltà, ma non abbiamo niente da perdere. Ci vuole una prestazione perfetta, ogni tanto può capitare. Eto'o e Milito? Fanno paura, ma anche Cassano e Pazzini..."

GENOVA, 25 settembre 2009 - "Sulla carta la partita con l'Inter è di indubbia difficoltà, ma noi non abbiamo niente da perdere". Luigi Del Neri, si avvicina alla difficilissima sfida di domani a Marassi con l'Inter senza timori, forte dei 12 punti in classifica della sua Sampdoria e di un eccellente avvio di campionato, solo scalfito dalla sconfitta di mercoledì sera a Firenze. "Se giocheremo con intensità - ha detto oggi il 59enne allenatore blucerchiato - avremo le armi per potere dare fastidio ai nerazzurri, così come ha fatto il Cagliari. In questo momento non c'è una partita già definita come risultato nel campionato italiano. Noi contiamo di fare la nostra gara, consapevoli di avere davanti un avversario di grande esperienza che ha un allenatore vincente e una società importante che ha vinto parecchio. Sembrerebbe una partita senza storia, ma l'esperienza mi ha insegnato cose diverse".

entusiasmo e pubblico — Del Neri è già riuscito nell'impresa di battere l'Inter. E neanche troppo tempo fa. Nello scorso campionato, quando guidava l'Atalanta, riuscì a vincere 3-1 a Bergamo. "Punteremo sull'entusiasmo, su questa bellissima partenza e sui miei ragazzi, che sanno quello che fanno. Sono consapevole di quello che possono dare. Il campionato del resto non finisce domani con una vittoria o con una sconfitta. Noi giocheremo ad alti ritmi, cercando di non concedere all'Inter quasi niente. Ci vuole una partita perfetta, può capitare una volta l'anno. Ci darà una mano anche il Ferraris: la simbiosi pubblico-giocatori è fondamentale, soprattutto quando affronti la più forte in Italia e tra le più forti d'Europa". Di fronte ci saranno però Eto'o e Milito. "Fanno paura - commenta Del Neri - Ma anche Pazzini e Cassano se è per questo. Antonio può essere il giocatore decisivo".

nessun punto debole — Nel preparare la partita, Del Neri ha studiato i punti deboli dell'Inter. "Punti deboli? Non ne hanno, però vedo che il Cagliari e il Bari l'hanno fatta soffrire. Il calcio non è fatto di moduli vincenti, ci sono situazioni che danno forza e che possono anche cambiare le partite". Nessun mistero sulla formazione: sarà la stessa scesa in campo contro la Fiorentina. "Tutto già deciso - ha detto Del Neri - altrimenti farei un altro mestiere. Abbiamo la consapevolezza che dobbiamo lavorare molto e più intensamente dell'Inter per avere una chance". (Gazzetta.it)
 
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BadMan
view post Posted on 26/9/2009, 20:07




Cassano ammette: "Che errore andare alla Roma, meglio la Juve"



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MILANO - Antonio Cassano ripercorre il nastro della sua carriera calcistica in una lunga intervista a 'La Gazzetta dello Sport'. Nella prima puntata (domani uscirà la seconda), il talento doriano parla di come è rinato a Genova e della sua nuova vita da "bravo e felice uomo". I gol, il gioco e l'intesa con i compagni lo testimoniano e soprattutto la scomparsa dalla scena delle famose 'cassanate' che per anni hanno fatto il giro del Mondo.

LA RINASCITA A GENOVA - "Mi stavo buttando via, ma l'ho capito in tempo. Se mi chiedeste cosa vorrei di più dalla vita in questo momento, vi risponderei 'Nulla, chi è più felice di me'. Dove sarei potuto arrivare se dalla Roma fossi arrivato direttamente a Genova, con tutto quello che mi hanno dato la Samp e l'ambiente blucerchiato?".

IL REAL MADRID - Impossibile però rinunciare alla chiamata del Real Madrid: "Mi aveva chiamato la squadra più forte del mondo, dovevo andare al Real. Certo, con il senno di poi è stato un errore, perchè al seguito di quella esperienza sono stato un anno fuori rosa, ma mi sono fortificato come uomo". A Madrid, come a Roma il tecnico era Fabio Capello: "Gliene ho fatte davvero tante, ho chiesto scusa poche volte, ma con lui devo farlo. Mi ha sopportato per quattro anni a Roma e per uno a Madrid: se lo avessi ascoltato anche solo per il trenta per cento...".

IL RIMPIANTO JUVE - Poi il rimpianto, quasi a sopresa, più grande: "Se fossi andato alla Juve, avrei fatto molto di più, sia a livello calcistico, che di comportamento. Il mio carattere sarebbe rimasto quello, ma tra i bianconeri avrei trovato persone in grado di mettermi in riga, mentre a Roma mi assecondavano in tutto. Che errore!E, in quel modo, avrei vinto qualche scudetto in più. Nella capitale tutto è estremizzato, Roma è passionale. Se vai bene sei Dio, altrimenti sei una merda. Rapporti con il mondo giallorosso non ne ho:ogni volta che vado all'Olimpico i tifosi mi insultano dall'inizio alla fine".

NAZIONALE - Inevitabile parlare infine di Nazionale: "Vorrei, e sottolineo vorrei, fare parte della Nazionale di Lippi. Non so se per le prossime partite o al Mondiale che verrà, ma voglio impegnarmi per poterci arrivare".
 
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Pinturicchio85
view post Posted on 27/9/2009, 11:02




Del Neri: "La giusta intensità"



26 settembre 2009 - "La squadra avrebbe avuto qualche chance in più e così è stato, potevamo anche perdere, però l'unico modo per cercare di giocargli contro è farlo con intensità, sfruttando la qualità in avanti e cercando ogni tanto di fare del male, ovviamente in senso calcistico. Abbiamo sfruttato le nostre qualità". Del Neri commenta così la vittoria sull'Inter. E su Cassano: "È maturato molto, ha le sue qualità e caratteristiche, si applica. Ha caratteristiche importanti che fanno bene a noi, lui deve inserirsi in un contesto di gioco. La squadra lo aiuta, lui aiuta la squadra". (Gazzetta.it)
 
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Pinturicchio85
view post Posted on 4/10/2009, 17:00




Il Parma frena la Samp


Galloppa risponde a Pazzini



Frenano i blucerchiati, bloccati sull'1-1 dagli uomini di Guidolin. Apre il centravanti (che protesta anche per un rigore non concesso), replica l'ex del Siena. Se la Juve vince col Palermo scatta in testa da sola

GENOVA, 4 ottobre 2009 - Addio vetta solitaria. La Sampdoria dopo una settimana deve già salutare la testa della classifica. A rovinare la festa ai blucerchiati, un Parma attento e concreto, che strappa l'1-1 su un campo dove fin qui nessuno aveva fatto punti. Uno stop interno inaspettato per gli uomini di Del Neri, passati in vantaggio con Pazzini e raggiunti da Galloppa.

poco antonio — Quando manca la luce di Cassano - e oggi è mancata parecchio - la Samp perde metà del suo potenziale, onestamente. Brutta partita, quella del barese, che i difensori del Parma controllano quasi a uomo. Ogni volta che tocca palla Fantantonio ce ne sono almeno tre nei paraggi. Difficile trovare piedi che sappiano costruire qualcosa, in casa blucerchiata. La mossa di Bellucci a centrocampo provata con l'Inter stavolta non funziona. Anzi, è dannosa. L'ex bolognese non è né carne né pesce, e rende la mediana più debole numericamente.

il quarto di pazzo — Non a caso il gol arriva grazie alle due frecce rimaste nell'attacco della Samp: cross dalla trequarti di Mannini per Pazzini, dimenticato da Panucci, e colpo di testa perfetto del bomber. Mirante si tuffa ma può solo osservare la quarta perla in campionato del "Pazzo". Sembra il preludio alla goleada, e invece nella partita entra anche il Parma. In ritardo, ma ci entra, forse per colpa di uno schieramento iniziale - il 5-3-2 - troppo abbottonato.

coralità — Il pareggio arriva sette minuti dopo l'1-0. E' un'azione bellissima, in cui il pallone non tocca mai terra: cross di Castellini da sinistra, sponda aerea di Biabiany per Amoruso che al volo appoggia all'accorrente Galloppa. L'ex senese si allunga e di destro, peraltro non il suo piede, infila Castellazzi. In tempi di convocazioni per la Nazionale, ci starebbe un pensierino per il faro del centrocampo del Parma; oggi, il migliore in campo.

proteste — Rimarrà così il risultato, fino alla fine. Ma c'è tempo per vedere salvataggi sulla linea (Mariga su destro a botta sicura di Poli), miracoli di Castellazzi (due volte, su Amoruso) e un episodio da moviola. Tutto nasce da un rinvio di Panucci che Cassano intercetta; il barese va sul fondo e crossa al centro, dove Pazzini non arriva perché travolto proprio da Galloppa. Sembrerebbe rigore netto, eppure Mazzoleni lascia correre. La logica dei "se", come sempre, lascia il tempo che trova: però la Samp ha di che recriminare. Pur rimanendo in testa, al momento. (Gazzetta.it)
 
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37 replies since 25/8/2009, 15:26   298 views
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