Siena, pareggio e fischi
Il Livorno si salva in 10
Brutto derby toscano, il Livorno in dieci per quasi 60' resiste all'assedio dei padroni di casa che con Maccarone falliscono un rigore. Giampaolo cambia nella ripresa ma senza risultatiSIENA, 4 ottobre 2009 - Questo Siena non sa vincere. Non gioca bene, non ha più confidenza con le mura amiche dove lo scorso anno aveva costruito la salvezza. Così col Livorno finisce 0-0 e tra i fischi, meritati se si pensa che i bianconeri, in superiorità numerica per quasi 60', non sono riusciti a passare, neanche su rigore dopo l'atterramento di Maccarone. Bravo De Lucia a parare il tiro dell'attaccante. Per il Livorno è un buon punto - il primo in trasferta - nonostante la prestazione opaca, complice l'assenza di Candreva.
SIENA A TESTA BASSA — Non è un bel derby: due squadre costrette a vincere, due toscane caratteriali dal gioco "ignorante". Spettacolo zero, occasioni quasi tutte per i padroni di casa che però non passano, nemmeno al 39' quando Marchini strattona e cintura Maccarone in piena area. E' chiara occasione da gol, rigore e rosso per il centrocampista subentrato all'infortunato Mozart, ma lo stesso Maccarone sul dischetto si fa ipnotizzare da De Lucia. Se l'attaccante alla 100ª in A coi bianconeri non brilla, Calaiò fa addirittura peggio quando, indisturbato, manda a lato un facilissimo colpo di testa a due passi da De Lucia (23'). Prima ancora Vergassola, triangolo e tiro in scivolata, palla incredibilmente fuori.
LIVORNO A LUCE SPENTA — Che dire del Livorno? Per una squadra che in trasferta quest'anno ha sempre perso, presentarsi a Siena senza il faro Candreva sembra quasi una condanna alla sconfitta. Gli amaranto non fanno niente per 30', poi restano in dieci e provano a sfruttare le ripartenze, col Siena sbilanciato. Lucarelli costringe Curci alla parata in tuffo (43') e Tavano sfiora il gol di destro a inizio ripresa. Nient'altro. Per questo alla fine il punto conquistato è d'oro.
FISCHI A GIAMPAOLO — Non lo è per il Siena, due pareggi e due sconfitte in quattro partite al Franchi. Giampaolo nella ripresa toglie Jajalo (bocciato), Vergassola (arrabbiatissimo) e Del Grosso (esausto) per Ekdal, Ghezzal e Garofalo. E' l'ennesima bocciatura di Paolucci, l'unico vero investimento della campagna acquisti, l'attaccante che in estate aveva promesso di andare in doppia cifra. Ma Giampaolo, si sa, dopo i dissapori col presidente Stronati è tornato a squadra fatta e solo Fini rappresenta una sua richiesta. Proprio l'ex Cagliari, pur non brillando, impegna De Lucia al 23' del secondo tempo con un destro al volo respinto da De Lucia. Che poi blocca un tiro debole di Maccarone. Il resto lo fa "Tyson" Rivas, tra i migliori nelle fila amaranto. (Gazzetta.it)