Genoa guastafeste
Bologna k.o. in casa
La squadra di Gasperini vince in trasferta con i gol di Kharja su rigore, Sculli e Zapater. Inutile il momentaneo 1-2 siglato da Di Vaio su rigore. Espulso Mesto a inizio ripresaBOLOGNA, 4 ottobre 2009 - Gasperini guasta la festa al Bologna, che sperava di festeggiare il Centenario con un successo sul campo. E invece i tre punti li porta a casa il Genoa, che gioca un gran primo tempo (0-2 il parziale siglato da Kharja e Sculli) e resiste in dieci al forcing finale del Bologna (nella ripresa segnano Di Vaio e Zapater). La squadra di Gasperini sale così al quinto posto, a quota 13.
LE FORMAZIONI — Il Bologna di Papadopulo, vestito a festa per l'occasione, si presenta con il 4-4-2 annunciato: davanti giocano Zalayeta e Di Vaio, con Vigiani e Tedesco pronti ad inserirsi. Gasperini, reduce dalla sconfitta di Valencia e con un punto in saccoccia nelle ultime tre gare di campionato, cambia qualcosa: in regia c'è Kharja e non Zapater; davanti spazio a Floccari e Palladino, con Crespo e Palacio seduti; dietro gioca Esposito, al fianco di Bocchetti e Moretti.
UNDICI METRI — C'è un bel clima al Dall'Ara e la squadra di casa sembra partire nel migliore dei modi: neanche due giri di orologio e Zalayeta impegna subito Amelia in corner. Nei primi minuti il Bologna sembra essere messo meglio in campo e prova a fare il gioco. Ma è solo un'impressione. A complicare le cose ci pensa Portanova, che all'11 atterra ingenuamente Floccari in area: rigore che Kharja realizza spiazzando Viviano.
RADDOPPIO — Da lì in poi la squadra di Papadopulo crolla e il Genoa può fare quello che meglio sa: far correre la palla con Kharja e Milanetto, allargare il gioco sugli esterni alti e pungere con intelligenza. Ed è così che, poco dopo la mezzora, arriva il raddoppio firmato da Sculli, bravo a chiudere una gran giocata in velocità avviata da Palladino e rifinita dal tiro-cross di Floccari dalla sinistra. Poi è ancora Floccari a sfiorare il terzo gol, davanti a un Bologna attonito.
Rosso — Nella ripresa il copione cambia dal minuto 7, quando il Genoa rimane in dieci per l'espulsione di Mesto per doppia ammonizione. Papadopulo ci crede e inserisce Osvaldo per Vigiani; Gasperini toglie Floccari e dà spazio a Zapater. Ne viene fuori una partita più vivace, con un Bologna molto più propositivo. Soltanto Amelia, che risponde da fenomeno a un sinistro ravvicinato di Zalayeta, e la sfortuna - clamoroso il palo di Di Vaio al 17' - dicono di no ai tentativi dei padroni di casa.
FORCING FINALE — Papadopulo insiste: dentro anche Valiani per Guana. Immediata la risposta di Gasperini, che toglie Sculli e inserisce un altro difensore, Tomovic. La squadra di casa spinge con continuità e viene premiata al 40', quando un calcio di Tomovic a Tedesco viene punito da Gervasoni con un tiro dal dischetto che Di Vaio non sbaglia. Il finale è un assedio, con tanto di giallo finale: sul contatto Esposito-Di Vaio in area Gervasoni lascia correre, il Bologna protesta, e Zapater sigla in contropiede il gol che chiude i giochi dopo un'ottima giocata di Tomovic. (Gazzetta.it)