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| L'uomo d'affari albanese potrebbe acquistare il club rossonero per 700 milioni.
Qualora Silvio Berlusconi decidesse di vendere il Milan, ci sarebbe già almeno un potenziale acquirente: si tratta di Rezaert Taci, petroliere albanese da tempo vicino alla società di Via Turati.
Dopo che negli ultimi giorni sono circolate con sempre maggiore insistenza voci di disimpegno dell’attuale patron del Diavolo, voci legate anche alla sentenza Cir-Mondadori che costringerebbe la Fininvest a pagare 750 milioni, Taci è uscito allo scoperto comunicando “ufficialmente” la sua volontà ad entrare nel Milan.
“Non credo che Berlusconi voglia davvero privarsi del Milan ma, se così fosse, sarei molto interessato ad acquistarlo – ha spiegato l’uomo d’affari albanese – Il mio gruppo è abituato a prendere impegni importanti e a portarli a termine: se non è accaduto con il Bologna è stato per motivi tutt’altro che economici”.
“Sia che Berlusconi lasci interamente o che io entri con una quota di minoranza, coinvolgerei lui e l’attuale dirigenza nel nuovo corso – ha aggiunto Tasci – Comunque sono pronto a investire oltre 700 milioni per l’acquisto di tutto il Milan e garantisco che farei il massimo per mantenerlo al top tra i club mondiali”.
“Per il momento posso solo smentire di essere già azionista del Milan: sono tifosissimo rossonero sin dai tempi di Van Basten ma al momento ho solo relazioni sportive e una profonda amicizia, oltre ad un programma di collaborazione futura in iniziative come ‘Milan Junior Campus’ e ‘Milan Parc’”, ha concluso l’uomo d’affari, già presidente in Albania del KS Gramozi, club portato dalla Serie C al massimo campionato locale.
Ricordiamo che Tasci guida un gruppo che controlla praticamente metà del mercato petrolifero del suo Paese attraverso tre aziende, la “Tasci Oli”, la “Anika Enterpreise” e la Armo (società energetica statale del quale è proprietario per l’85%): complessivamente si parla di un fatturato annuo di 7 miliardi. (VirgilioSport)
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