Coppa Italia, Esposito A Brescia un giro in giostra

Ritorna la coppa Italia in casa Brescia. Ritorna l´agonismo e la voglia di fare in modo che questa volta la stagione porti qualche sorriso. Domenica al Rigamonti sarà di scena il Ravenna di Vincenzo Esposito (nella foto è quello a sinistra). A tutti quelli che credono che sarà facile, una passeggiata, bisognerà ricordare che nel calcio nulla è scontato. Chiedere al Bologna per saperne di più (la squdra di Papadopulo è stata sconfitta proprio dal Ravenna in un´amichevole giocata giovedì sera). Il resto lospiega proprio il mister che dice: "Per noi domenica sarà come fare un giro in giostra"!

Mister, secondo turno di Coppa Italia ed ecco il Brescia, avversario ostico ma stimolante?

"Certamente stimolante perché appartiene ad una categoria superiore rispetto alla nostra. Un blasone. Ma noi non entreremo in campo con l´idea di essere sconfitti in partenza. Per noi è un giro di giostra, abbiamo la voglia di confrontarci poi sappiamo che è un mondo che ci appartiene e che prima o dopo dovremmo lasciare. Che dire... speriamo che sia dopo e non prima"

Dopo aver esordito in coppa battendo il Giulianova domenica scorsa e il Bologna giovedì, la sua squadra ha nelle gambe già il ritmo partita il Brescia meno. Può essere questa l´arma in più?

"Non credo, noi abbiamo fatto due partite, il Brescia tre o quattro amichevoli, vedremo il campo, anche perché credo che al momento nessuna squadra possa dire di avere la gara nelle gambe dunque partiremo alla pari".

Nel cassetto dei ricordi della sua carriera da allenatore abbiamo trovato una partita (stagione 2005-2006) contro il Brescia quando lei era sulla panchina dell´Albinoleffe. 2-0/2-2. Ricorda?

"Fu una partita rocambolesca dove sembrava che la mia squadra avesse la partita in pugno e fino a quel momento lo aveva in maniera netta poi come sanno fare le grandi squadre, il Brescia riuscì negli ultimi dieci minuti riuscì ad addrizzarla. Ma quelli ormai sono ricordi legati al passato".

Altro piccolo passo indietro: lei ha allenato la Primavera dell´Inter . Due nomi su tutti Balotelli e Santon...

"Sono due giocatori che hanno saputo ritagliarsi un poso importante nel calcio che conta. Due ragazzi che hanno dimostrato di essere protagonisti. Il calcio deve vivere dei Balotelli e dei Santon. Il calcio italiano deve riproporre giocatori di qualità e noi allenatori su questi ragazzi non dobbiamo fare danni e alle volte ci riusciamo. Dobbiamo seguirli nel percorso professionale mettendo in mostra le loro qualità".
(bresciaingol)