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| Secondo il South Florida Sun-Sentinel il soggiorno di Michael Beasley presso la clinica di Houston sarebbe stato programmato già da tempo, in relazione alla vicenda, relativa alla scorsa estate, di violazione delle regole del Rookie Orientation Program di cui lo stesso Beasley si rese protagonista. Dunque, secondo i quotidiani della Florida, tra cui anche il Miami Herald, non ci sarebbero problemi psicologici, di abuso di droga, o depressione alla base del ricovero di Beasley nella clinica, alleggerendo di molto l´intero peso di tutta la faccenda, e tutto ciò farebbe ben sperare per il pronto rientro della seconda scelta assoluta dello scorso anno, che sarebbe dunque pronto a presentarsi all´apertura del training camp dei Miami Heat. In ogni caso una vicenda che ancora non è ben chiara e sulla quale ci sarà ancora tanto da parlare, almeno fino al momento in cui non verrà fornita una versione certa e confermata.Sempre a proposito dei Miami Heat, Pat Riley sembrerebbe ora orientato ad intavolare una trade per trovare finalmente il terzo playmaker, dietro Chalmers e Quinn, per completare la rotazione del reparto piccoli. Tra i nomi circolati in questi giorni, spiccano quelli di Rafer Alston e Steve Blake, anche se non è ancora chiara la probabile contropartita che gli Heat potrebbero mettere sul piatto
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