NBA: Bilanci di mezza estate

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LBJ 23
view post Posted on 3/9/2009, 08:30




Ciò che emerge sin ora dal mercato estivo è che la forbice tra le squadre di vetta e quelle di media e bassa classifica si è ulteriormente allargata. Sono infatti state alcune squadre che nell'anno passato hanno superato le 50 vittorie (comprese le 3 sessantelliste-intese come vittorie stagionali-Cleveland, Boston e Lakers) ad essere le più attive nel mercato.

La florida estate 2010 in cui scadranno i contratti di alcuni giocatori di vertice tra cui LeBron, Wade, Nowitzki, Stoudemire...e tanti altri, ha fatto sì che la maggior parte della franchigie cercassero di ampliare lo spazio salariale piuttosto che occuparlo con ingaggi che comunque non avrebbero mai potuto portarle a raggiungere grandi risultati. Meglio puntare al futuro senza appesantire i bilanci quindi.

Le squadre che hanno operato costruttivamente nei mesi estivi sono;

Los Angeles Lakers, i campioni in carica si sono aggiudicati il giocatore più combattivo della NBA ed hanno rifirmato Lamar Odom. L'acquisto di Ron Artest ricorda molto l'esperimento che Phil Jackson compì nell'estate 1995. L'allora allenatore dei Bulls portò a Chicago l'ex "Bad Boy" Rodman, la cui coesistenza con stella Jordan sembrava difficile visti i precedenti (Pistons-dove giocava Rodman- e Bulls erano stati grandi rivali ad inizio anni '90). Il risultato fu però il secondo three peat (tre titoli di fila) della storia dei tori. Vedremo se la coppia Bryant-Artest riuscirà come i predecessori a mettere da parte i vecchi contrasti per raggiungere il titolo.

Cleveland Cavaliers, nessuno dei membri fondamentali delle 66 vittorie dello scorso anno ha lasciato la squadra. La rosa oltre Shaquille O'Neal, che nonostante l'età potrà fare ancora la differenza, si è impreziosita con l'acquisto di ottimi free agent. Su tutti Anthony Parker che avrà l'occasione di vincere qualcosa anche oltreoceano (dopo gli strepitosi anni trascorsi in europa ), Jamario Moon e l'ultimo acquisto Leon Powe che sarà fondamentale come energia dalla panchina.

Boston Celtics, gli ex-campioni aumentano a quattro il numero di stelle over 30. L'arrivo di Rasheed Wallace dona nuova linfa a una squadra che senza Garnett si è trovata in grande difficoltà difensivamente contro i lunghi dei Magic durante gli ultimi playoff.

San Antonio Spurs, dopo la seconda esclusione al primo turno di playoff nell'era Duncan (la prima volta risale al 2000), la dirigenza texana ha fatto di tutto per tornare ai vertici. Grazie all'acquisto di un grande attaccante come Richard Jefferson ed un buon trio di lunghi esperti (Ratliff, Mcdyess e Haislip) che permetteranno a Duncan di avere maggior riposo; almeno durante la stagione regolare, sono ora nuovamente in netta crescita le quotazioni della squadra.

Portland Trail Blazers, una point guard come Andrè Miller è quello che serviva per gestire un gruppo di giovani talentuosi come quello della squadra dell'Oregon. Fondamentale anche l'allungamento del contratto di 5 anni da parte di Brandon Roy.

Anche se con queste grandi corazzate sembra impossibile pensare ad una Cenerentola, ecco qualche possibile squadra che potrà almeno rientrare nel giro playoff;

Washington Wizards, se Gilbert Arenas dovesse rientrare dall'infortunio con una forma all'altezza di un tre volte all-star, le possibilità di risalita dei capitolini ci sono tutte. Ricordiamo che quando hanno potuto schierare la rosa al completo sono stati l'unica squadra (oltre ai Magic) in grado di sconfiggere i Cavaliers sul proprio campo (in una delle 2 comparse in stagione di Arenas). In più l'acquisto di Mike Miller e Randy Foye aggiungerà profondità alla rosa.

Toronto Raptors, l'arrivo di Turkoglu, la vera stella dei Magic dello scorso anno, e gli inserimenti di buon livello (Reggie Evans e Jarret Jack assieme al nostro Belinelli sono ottimi elementi partenti dalla panchina) rendono i raptors una formazione con ambizione di playoff (specialmente perchè militano nella eastern conference).

Detroit Pistons, con le partenze di Iverson e Rasheed Wallace la squadra si è profondamente rinnovata. L'arrivo di Ben Gordon e Charlie Villanueva ha portato due grandi realizzatori nel Michigan e con l'aggiunta di Chris Wilcox e il ritorno di Ben Wallace anche sotto canestro i pistoni saranno ben coperti. I Pistons hanno raggiunto i playoff anche la scorsa stagione ma senza raggiungere nemmeno il 50% di vittorie in stagione (39-43)
 
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