Fei mura i malumori
L'opposto di Treviso e della nazionale, che quest'anno ha chiesto una estate di stacco per stare con moglie e la neonata Olivia, replica alle dichiarazioni del numero uno della Fipav Carlo Magri che aveva detto "chi non risponde alla convocazione, giocherà nel Csi"
TREVISO - Il tasto dell'opposto e quello degli assenti sono stati tasti usurati nel pianoforte azzurro dell'Europeo. Quando Carlo Magri ha dichiarato "chi non risponde alla convocazione, giocherà nel Csi" ad Alessandro Fei, opposto di Treviso e dell'Italia, quest'anno a riposo, devono essere fischiate le orecchie.
Il posto 2, a casa per una estate con la moglie Stefania e Olivia, primogenita nata il 6 giugno, non le manda a dire, alla domanda diretta del collega Emanuele Spironello (per la Gazzetta dello Sport). "Penso che le persone prima di parlare dovrebbero fare un esame di coscienza e capire perché le cose non funzionano più. Non ritengo che un giocatore possa cambiare gli equilibri di una squadra e ancora meglio di una Nazionale. Avevo chiesto ad Andrea la possibilità di restare a casa con mia figlia che nasceva: è 15 anni che gioco per l'Italia, se per una volta chiedo un anno di riposo, non dico che mi spetti, ma almeno speravo che non mi venisse rinfacciato".
Le ha dato fastidio? "Si, anche se io sono uno a cui le parole entrano da un orecchio ed escono dall’altro. Penso invece che queste parole abbiano fatto più male a chi era in Nazionale ed è stato trattato da incapace. E se tutti sono degli incapaci, significa che qualcosa non funziona a livello di movimento e quindi non sono certo io quello che deve essere accusato".
"Se Fei è indispensabile, allora probabilmente hanno sbagliato gli allenatori che non hanno cresciuto altri giocatori. Io a 18 anni già giocavo in prima squadra, adesso prima dei 26 anni non li mandano in campo e il movimento si è rallentato. Poi ci sono gli anni di ricambio generazionale e per certi versi va anche capito, non vedo tutta questa negatività anche se è stato fatto un risultato peggiore di quello che si pensava".
Per i prossimi Europei serve qualificarsi e poi ci sono i mondiali in Italia ci sarà? "Io sono disponibile come avevo detto ad Anastasi, se mi chiameranno andrò volentieri".
fonte: volleyball.itAttached Image: lorodue.jpg
