Genoa-Juve:la partita dei giovani

« Older   Newer »
  Share  
~MaNu™
view post Posted on 23/9/2009, 14:08




image



TORINO, 23 settembre - Genoa-Juve è anche la sfida del futuro. Nel senso che rossoblù e bianconeri controllano almeno venti fra i migliori giovani in circolazione: un gruppo di under 23 fra i quali ci sono sicuramente dei campioni pronti a esplodere nei prossimi 4/5 anni. Non un caso, ma una politica precisa e, per certi versi, anche costosa, perché puntare sui giovani fa risparmiare, ma per puntarci in modo serio bisogna spendere. La Juventus mette a bilancio una cifra intorno ai sei milioni di euro ogni anno per il settore giovanile, il Genoa investe circa la metà, quindi una cifra comunque importante. I risultati si vedono: nella Juventus giocano ormai stabilmente Marchisio, Giovincoe De Ceglie, nel Genoa brilla dall’anno scorso Bocchetti, mentre Ranocchia (in prestito a Bari) stupisce anche in serie A. Ma dietro di loro spingono nuovi nomi: il difensore Ariaudo e il centrocampista Marrone nella Juventus si sono già affacciati sui grandi palcoscenici, il centrocampista Raggio Garibaldi e l’attaccante El Shaarawy lo hanno fatto nel Genoa. E, quasi simbolicamente, in comproprietà c’è Domenico Criscito, che a 22 anni è già saldamente nel giro della Nazionale di Lippi.

LA JUVE - Più nello specifico, la top ten della Juventus vede anche D’Elia, ottimo terzino sinistro, vittima di un brutto infortunio l’anno scorso, ma qust’anno in rilancio al Figline. C’è Daud il fantasista di origine somala, protagonista dello scorso Viareggio e ora a Crotone. C’è Fausto Rossi, anche lui in recupero da un guaio al ginocchio, ma pronto a riprendere con la Primavera bianconera, insieme al bomber Immobile che aveva già richieste in B. In prestito a Bari c’è poi lo spagnolo Yago, attaccante esterno dal grandissimo talento e a Empoli cerca spazio l’altro fantasista Pasquato.

IL GENOA - La difesa è sicuramente il reparto che vede il Genoa meglio piazzato per il presente ed anche per il futuro, tanto che la retroguardia della nazionale un domani potrebbe essere composta da molto giocatori ora di proprietà rossoblù. Salvatore Bocchetti della selezione di Lippi fa già parte. Due si stanno mettendo in luce a Bari, un predestinato come Andrea Ranocchia, classe 1988, fisico bestiale e buona tecnica, ma anche l’ex interista Leonardo Bonucci, una delle sorprese del buon inizio dei pugliesi. Sembra avere un futuro da stella anche il greco Sokratis Papastathopoulos, già titolare nella sua nazionale. Andrea Esposito fatica a ritrovarsi negli schemi di Gasperini ma vanta già una convocazione di Lippi. Ivan Fatic, terzino sinistro o marcatore, è invece già nel giro della nazionale maggiore montenegrina. A centrocampo c’è Silvano Raggio Garibaldi, mediano di grande temperamento impegnato ora ai mondiali Under 20, e all’italoegiziano Stephan El Shaarawy, un esterno d’attacco solamente diciassettenne che è già stato capace di debuttare in A. In avanti il difficile avvio di stagione dell’Atalanta non deve fare dimenticare le doti di Robert Acquafresca. E sta cercando spazio nella Liga, con la maglia del Malaga, Fernando Forestieri: magari non sarà mai l’erede di Messi, ma potrebbe stupire.
 
Top
0 replies since 23/9/2009, 14:08   42 views
  Share