Pari tra Frosinone e Toro, Risalgono Empoli e Lecce

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Pinturicchio85
view post Posted on 27/9/2009, 10:58




Nel big match della 7ª giornata granata due volte avanti e riacciuffati. Il Brescia cade a Grosseto, pareggio senza gol per Ascoli e Padova. I toscani s'impongono 4-3 sul Cittadella e Corvia regala il secondo successo consecutivo ai salentini

MILANO, 26 settembre 2009 - Gol ed emozioni nella 7ª giornata di serie B. Sei pareggi, tre a reti inviolate, con sette rigori assegnati (sei trasformati e uno fallito). Il big match tra Frosinone e Torino finisce 2-2. Non ne approfitta il Brescia, ko a Grosseto. Al treno delle due big restano agganciate Ascoli e Padova, bloccate sul pari da Salernitana e Gallipoli. Vincono e risalgono Empoli e Lecce.

ALBINOLEFFE-CROTONE 1-1 — Dopo il successo di Mantova, l'Albinoleffe rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria interna che allo stadio Azzurri d'Italia manca dal 21 aprile (2-0 al Cittadella). E' finito infatti 1-1 il confronto con il Crotone. Bergamaschi in vantaggio al 15' del primo tempo con Cellini che trasformava il calcio di rigore concesso per un fallo ai suoi danni di Morleo, ammonito. All'inizio della ripresa, con gli innesti di Daud e di Di Matteo, Lerda variava l'assetto tattico passando a un 4-3-3 che alla fine dava i suoi frutti. Al 25' infatti Gabionetta, ex di turno, pareggiava con un tiro da fuori area che beffava l'incerto Pelizzoli. In precedenza l'Albinoleffe aveva fallito ottime occasioni con Cellini, Ruopolo e Foglio.

EMPOLI-CITTADELLA 4-3 — Gol spettacolari e tanti errori nel 4-3 finale che ha visto l'Empoli, ancora vincente in casa, battere il Cittadella. Al 'Castellani' se ne vedono di tutti i colori. Anche un rigore dopo 25 secondi appena e un gol dopo il 90'. In mezzo c'è di tutto, bei gesti atletici, ma anche svarioni difensivi dall'una e dall'altra parte. Va subito in gol il Cittadella con Iunco su rigore dopo un fallo di Angella su Curiale, penalty molto dubbio. Un gol che coglie a freddo gli azzurri di Campilongo che sembrano rivivere la serataccia di martedì a Modena. Ma i padroni di casa non demordono e dopo dieci minuti esatti l'arbitro Guida, insufficiente la sua prova di fronte al designatore Collina, concede un altro penalty che Eder guadagna e trasforma. La gara si riaccende nel finale di primo tempo: l'Empoli denota ancora qualche problema in difesa quando Curiale s'infila e batte Bassi su cross dalla sinistra. Siamo al 40' e ancora una volta gli azzurri riescono a reagire quasi subito. Al 43' su un tiro di Marianini interviene Cherubin con uno sfortunato autogol. Si va all'intervallo sul 2-2, un pari derivato più da errori dei difensori che per il merito degli attaccanti. Nella ripresa le squadre sono più ordinate ma i gol arrivano lo stesso: Eder sembra davvero essersi sbloccato e al 7' trova una bella conclusione a girare da fuori area. Il Cittadella subisce il contraccolpo e al 31' Iunco sfrutta un errore di Angella battendo Bassi con un sinistro sotto l'incrocio. Quando la gara sembra incanalarsi su un binario di parità, al primo minuto di recupero una rovesciata di Antonazzo libera Marianini in area, sul filo del fuorigioco, e il mediano segna in tuffo di testa da vero bomber. E' il 4-3 che regala la quarta vittoria consecutiva al 'Castellani' per l'Empoli, mentre i veneti se ne vanno con grande delusione consapevoli di aver gettato una grande occasione.

FROSINONE-TORINO 2-2 — Pari e patta tra Frosinone e Torino al Matusa dove gli oltre 8.000 spettatori non si sono certo annoiati. Per due volte in vantaggio, la squadra di Colantuono è stata sempre raggiunta da quella di Moriero che, grazie al 2-2 casalingo, è tornata da sola al comando della classifica. Partita vibrante, con il Torino che si è fatto preferire nel primo tempo, mentre nel secondo il Frosinone è salito in cattedra alzando i ritmi del gioco. In vantaggio i granata con Leon al 26’ del primo tempo dopo una indecisione di Sicignano che si lascia sfuggire il pallone di mano e pareggio di Troianiello al 2’ della ripresa con un diagonale. Bianchi al 28’ riporta in vantaggio il Torino con un tiro dal limite, ma 7' più tardi Aurelio, sempre con un bel diagonale, trafigge Sereni per il definitivo 2-2. Sereni miracoloso in almeno tre circostanze, mentre Bianchi colpisce una traversa e spedisce un rigore sul palo.

GROSSETO-BRESCIA 2-1 — Con un gol per tempo, il Grosseto dà scacco matto alla regina Brescia, con una gara gagliarda: primo tempo propositivo e secondo di contenimento, a parte un’amnesia difensiva che poteva costare cara. I toscani passavano al 13’ su un pasticcio delle rondinelle: Arcari perdeva palla sul cross di Turati; D’Alessandro era il più veloce ad entrarne in possesso. Il contatto con il portiere veniva sanzionato con il rigore che Pichlmann trasformava. Il gol dava vigore ai locali che andavano vicini al raddoppio, con un D’Alessandro incontenibile. Nella ripresa il Brescia stringeva il Grosseto nella propria metà campo. In contropiede era però Job a raddoppiare al 25’, che s’involava sulla destra e scagliava un missile tra palo e portiere. La squadra di Cavasin accorciava a sua volta con un neo entrato, Kozak che, servito da Mareco, approfittava di una dormita generale della difesa di casa. Il Brescia non trovava spazi nella retroguardia maremmana e nel finale rimaneva in dieci per un’inutile fallo di Bega su Consonni. Possanzini irritava il pubblico con applausi ironici alla curva Nord, ma gli applausi ai locali chiudevano ogni polemica.

LECCE-MANTOVA 2-1 — Vantaggio ospite al 21' della ripresa con il rigore di Caridi. Pareggia Marilungo al 36', poi al 41' il definitivo 2-1 di Corvia su rigore.

PADOVA-GALLIPOLI 0-0 — Il Gallipoli (sistemato con un 3-5-2 e l'esordio di D'Aversa dal primo minuto) ferma la marcia vittoriosa nelle zone alte del campionato del Padova e all'Euganeo lo costringe allo 0-0. E' però la formazione di Sabatini a farsi pericolosa già nel primo tempo con una serie di azioni offensive: al 31' è Di Nardo di testa, su servizio di Renzetti, a mandare fuori di poco. Lo stesso attaccante, dopo pochi minuti, spreca l'azione del possibile vantaggio dopo una prima conclusione di Soncin. Nel finale di primo tempo è ancora Soncin a non trovare la deviazione a pochi passi dalla porta. Non cambia il ritornello nella ripresa con il Gallipoli, ben messo in campo sulla difensiva e che cerca di chiudere le azioni d'attacco dei padroni di casa: Garavano dice no ad una conclusione di Italiano dopo 19', poi al 33' è la traversa a negare la gioia del gol al centrocampista padovano. A cinque minuti dalla fine Grandoni toglie dalla linea un tiro di Soncin destinato a finire in gol e risulta vano, per il Padova, anche l'assalto finale alla porta del Gallipoli.

SALERNITANA-ASCOLI 0-0 — Secondo consecutivo pareggio in bianco per la Salernitana e per Marco Cari, prima partita senza gol all’attivo per l’Ascoli Dopo un tempo al piccolo trotto con poche emozioni ed occasioni per sbloccare il risultato (gol annullato a Pestrin per un precedente fallo di Kyriazis), la partita si è vivavicizzata nella ripresa. Per merito della Salernitana che ha attaccato con maggiore convinzione, soprattutto dopo l’uscita di uno spento Cozza e l’ingresso di Fava, al debutto stagionale. L’Ascoli ha puntato sul contropiede ma non è riuscito ad incidere neanche dopo che la Salernitana é rimasta in 10 per l’espulsione di Russo (due amminizioni in solo 2’). Anzi propriio nel finale le migliori occasioni per i granata culminate nell’intervento di Di Donato quasi sulla lòinea di porta e nel palo centrato da Fava su punizione. Per l’intera partita tifosi salernitani muti “in silenzio in attesa di una vittoria” e mordaci nei confronti della società.

SASSUOLO-CESENA 1-1 — Bravo e fortunato Salvetti al 19': il tiro di prima intenzione dal limite dell'area è deviato e non dà scampo ad Antonioli. Sassuolo in vantaggio. A inizio ripresa Bucchi pareggia con un gran gol di tacco.

VICENZA-TRIESTINA 0-0 — Finisce 0-0 la sfida tra il Vicenza e la Triestina. Un risultato che sta stretto agli uomini di Maran, padroni del campo, ma troppo poco precisi al momento di concludere. I biancorossi di casa, infatti, hanno avuto sui piedi diverse buone occasioni per passare in vantaggio, ma mai sono riusciti a spedire la sfera nella porta difesa da Agazzi. Il primo pallone interessante capita a Stefano Botta già al 3’. Il centrocampista del Vicenza riceve la sponda di testa di Bjelanovic e da posizione defilata dentro l’area calcia di poco fuori. Al 29’ ci prova direttamente l’ariete croato biancorosso con un colpo di testa ravvicinato, ma il numero uno triestino respinge in angolo. La musica nella ripresa non cambia, e il pallino del gioco è sempre in mano alla formazione di casa. Al 5’ Signori conclude di destro da dentro l’area ma non trova lo specchio della porta; gli ospiti provano a rispondere con Testini al 14’, ma Fortin respinge il tiro proveniente da fuori area. L’ultima ghiotta occasione capita, però, sulla testa di Botta che da distanza ravvicinata raccoglie un cross dalla destra di Sgrigna, indirizza verso la rete, ma trova uno strepitoso Agazzi a respingere. (Gazzetta.it)
 
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