Cassano, spiraglio azzurro?
Lippi: "Aspettiamo giugno"
Il c.t., a Coverciano per un convegno: "Tutti i giocatori sognano la nazionale e la sogna anche lui, ma bisogna attendere le convocazioni". Abete: "La pressione per Antonio in nazionale? E' naturale, il calcio è bello se c'è anche dibattito sui giocatori importanti da valorizzare. Ma la Figc garantisce al tecnico massima autonomia"
COVERCIANO (Fi), 28 settembre 2009 - "La Sampdoria è partita bene, ha giocatori importanti e un allenatore importante. Era già una squadra in crescita e mi fa piacere che sia prima in classifica, ci ho giocato per vent'anni". Così Marcello Lippi, intervenuto al convegno "Sla - Realtà e Speranze" a Coverciano, ha commentato il primato solitario della Sampdoria dopo sei giornate. "Siamo all'inizio del campionato, ma è già tutto in ebollizione per quanto riguarda la classifica - ha aggiunto il ct della Nazionale -. Cassano-Pazzini come Vialli-Mancini? È un bel paragone, sono il pane e il companatico dei tifosi". Inevitabile la domanda su Antonio Cassano: "Tutti i giocatori sognano la Nazionale e la sogna anche lui, bisogna aspettare giugno per le convocazioni", glissa Lippi che vuole si evitino processi a Inter e Juventus per i recenti passi falsi. "È un campionato con grande equilibrio, ci sono squadre di grande qualità e quindi se una perde una partita non si può parlare di crisi. È la normalità delle cose - conclude Lippi -. Così come non si può parlare di crisi se la Juve pareggia".
abete — Tocca al presidente federale Giancarlo Abete: "La pressione per Cassano in nazionale? Naturale, normale, sapendo che il calcio è bello se c'è anche una comunicazione dialettica legata al fatto di valorizzare quelli che sono per i tecnici e i commentatori, i giocatori importanti per la Nazionale italiana . È normale che giocatori che fanno bene in campionato, possano essere proposti per la Nazionale. Poi ovviamente ci sono delle valutazioni di sintesi che spettano al commissario tecnico, e vanno rispettate. Il c.t. della nostra Nazionale ha dimostrato di avere capacità e un curriculum importante: saper creare un gruppo squadra, è stato fondamentale nel periodo del Mondiale 2006". Il presidente della Figc sempre su Cassano ha aggiunto:"La Figc garantisce al tecnico massimo supporto e piena autonomia nelle convocazioni e nelle scelte. Quando parliamo di questi giocatori, come Cassano, parliamo di elementi che hanno già vestito la maglia della Nazionale, come negli Europei del 2004 e del 2008".
