Prandelli l'anti-Liverpool
"Già battuto, so cosa fare"
Il tecnico viola, che da giocatore ha vinto coi Reds due volte su due: "Abbiamo visto le loro ultime 3 gare, abbiamo analizzato ogni azione. Dossena dice che il contropiede non funzionerà? Segneremo proprio così. Con Mutu e Jovetic davanti non daremo punti di riferimento. Ma la vera arma sarà l'unità che ritroveremo tra squadra, società e tifosi"FIRENZE, 28 settembre 2009 - La vigilia inizia con un sorriso che nasconde un bel po’ di emozioni. “Come si ferma Fernando Torres?” Scatta qui la reazione di Cesare Prandelli. Poi la risposta: “Con concentrazione ed equilibrio tattico. Ma anche con tanta fortuna, perché stiamo parlando di un campione”.
oltre ogni ostacolo — A Fiorentina-Liverpool mancano una manciata di ore e la tensione a Firenze è già forte. E’ una sfida Champions che potrebbe già essere decisiva per il cammino viola nella grande Europa. Prandelli ha una certezza: “Domani giocheremo in dodici, troveremo un aiuto straordinario da parte della nostra gente. Lì scatterà la voglia di superare ogni ostacolo e sono convinto che faremo una grandissima partita. E’ una gara speciale, perché possiamo ritrovare l’entusiasmo, l’unità tra squadra, gente e società. E’ una sfida che può diventare un riferimento per la stagione”.
gol in contropiede — L’allenatore sorride di nuovo: ha già incontrato il Liverpool da giocatore. Due partite e due vittorie. Non c’è due senza tre? “Ho un ferro di cavallo nello spogliatotio, se vinco domani sera giuro che inizierò a portarlo in panchina. Cosa rispondo a Dossena che dice che non faremo gol in contropiede? Che segneremo proprio così. Scherzi a parte, abbiamo visto le ultime tre partite dei reds, abbiamo analizzato ogni azione, i movimenti sulle palle inattive. Del Liverpool mi colpisce il modo di stare in campo, sono molto ordinati, hanno classe, fantasia e forza fisica. Benitez è un collega che stimo moltissimo, ha grande cultura e intelligenza, ho studiato il suo modo di lavorare. Ha delle intuizioni interessanti per le prospettive dei propri giocatori”.
mutu e jo jo — Anche Prandelli ha le sue idee di gioco, stavolta per far fronte all’assenza dello squalificato Gilardino: “Domani giocheremo con Mutu e Jovetic, svilupperemo la fase offensiva in maniera diversa, ma possiamo fare bene anche senza dare punti di riferimento.
l'heysel — “Solo la parola mi fa scattare dei ricordi particolari, che non c’entrano con il calcio, con le partite. Ma ritrovare il Liverpool non mi riporta automaticamente a quella drammatica esperienza (la tragica finale di Champions a Bruxelles, il 29 maggio 1985, in cui persero la vita 39 tifosi juventini, ndr) qualcosa che non si dimenticherà mai. Il mio obiettivo in questo momento è trasmettere gioia, felicità, soddisfazione per poter affrontare una grande squadra”. A
arriva della valle — Al Franchi, per la prima volta quest’anno, ci sarà anche Diego Della Valle, patron viola, arrivato a Firenze già nel pomeriggio di oggi. La sua presenza è un segnale forte alla città e a chi parlava di disimpegno da parte della famiglia proprietaria del club.