Barça come da copione, Passeggiata del Lione

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Pinturicchio85
view post Posted on 30/9/2009, 11:54




Con i gol di Messi e Pedro i blaugrana superano 2-0 una buona Dinamo Kiev e balzano al comando del gruppo F, quello dell'Inter. Nel girone della Fiorentina i francesi asfaltano fuori casa il Debrecen e passano 4-0. Poker anche del Siviglia a Glasgow

MILANO, 29 settembre 2009 - Messi e Pedro regolano una Dinamo Kiev sprecona e il Barcellona passa in testa al gruppo F, quello dell'Inter che ora insegue al terzo posto a due lunghezze dai catalani. Netto il successo del Lione nel girone dell Fiorentina: un 4-0 che la dice lunga sulla consistenza del Debrecen. Ecco il programma completo della giornata.

GRUPPO E — Debrecen-Lione 0-4
Formalità, gita agonistica, allenamento con in palio tre punti: scegliete voi il termine migliore per descrivere una partita che non non c’è mai stata. Troppo forte il Lione per il Debrecen, che francamente sembra poco adatto alla Champions League. Al 24’ i francesi hanno già messo in cassaforte il match con tre gol. Primo squillo, dopo due minuti e spiccioli, dello svedese Kallstrom con un bel sinistro di controbalzo da un corner. Il secondo con Pjanic, genietto delle punizioni che non fa rimpiangere il suo predecessore (anche nel numero di maglia, l'8) Juninho Pernambucano: perfetta la sua battuta dal limite, come nel preliminare contro l'Anderlecht. Tris di Govou di testa, favorito dalla deviazione decisiva di un difensore a spiazzare il portiere ungherese Poleksic. Quest’ultimo ci mette del suo a inizio ripresa, uscendo male su Gomis e lasciandogli la possibilità del poker a porta vuota. C’è poco altro da raccontare: il Lione rischia di segnare ancora un paio di volte, mentre il Debrecen quantomeno ci mette impegno, supportato da un pubblico che non smette mai di incitare i suoi giocatori. Grazie all’impresa della Fiorentina, comunque, i francesi si accomodano al primo posto del girone. In attesa di impegni più probanti.

gruppo f — Barcellona-Dinamo Kiev 2-0
Il Barcellona vince e prende la testa del girone F, quello dell’Inter. Messi segna ma non incanta, Ibra prolunga il digiuno europeo. Primo tempo equilibrato fino al vantaggio dell’argentino al 25’: Messi entra in area da destra e di sinistro batte un non irresistibile Shovkovskiy. E’ il segnale che scatena il dominio Barça, qualcosa come 321 passaggi (87% a buon fine) solo nei primi 45’, con 7 tiri nello specchio e almeno due interventi decisivi del numero 1 ucraino. Ibra regala giocate di tacco e sfiora il gol in rovesciata, dall’altra parte Shevchenko festeggia i 33 anni ma non si vede quasi mai. A sfiorare il gol è Milevskiy, la fortuna salva i blaugrana. Nella ripresa fuori Iniesta (buon esordio dal 1’) e dentro Pedro. Il raddoppio è sempre nell’aria ma Puyol non se la guarda in poltrona: bravo a fermare Yarmolenko e poi Milevskiy un attimo prima del possibile pari. Ibra esalta Shovkovskiy (21’) e poi innesca Pedro per il 2-0 che alla mezz’ora chiude la partita. Sheva ha la palla buona per accorciare ma s’alza la bandierina, fuorigioco inesistente. Il finale è di Milevskiy che per due volte sfiora il gol. Barça bello ma sprecone, Dinamo ordinata e sempre in partita. L’Inter è avvertita.

gruppo g — Unirea-Stoccarda 1-1
Secondo pareggio in due gare per la squadra di Markus Babbel, che va subito in vantaggio al 5’ con il difensore Tasci, bravo a infilarsi in area per sfruttare una sponda di Marica, bomber rumeno in forza ai tedeschi. La squadra ospite gestisce il risultato con grande attenzione difensiva ma non cerca mai di affondare, e al 32’ Maftei, sempre un difensore, ha l’opprotunità di pareggiare da due passi su cross di Varga, ma spara altissimo. La ripresa si apre con un fuoco d’artificio: Delpierre sbaglia un rilancio e Varga si inventa un bellissimo sinistro a giro che batte Lehmann e accende la gara (48'). I rumeni cercano maggiormente di fare gioco, ma il risultato non cambierà più, malgrado i tentativi di Pogrebnjak (55’) e Gebhart (70’) per lo Stoccarda e la buona occasione capitata a Varga (68’), che approfitta di un liscio dei difensori ospiti ma non trova il tempo per calciare da buona posizione. I romeni conquistano il loro primo punto in Champions League, ma sembrano troppo teneri per puntare alla qualificazione.

Rangers-Siviglia 1-4
Prova di forza del Siviglia, che espugna Ibrox e si porta saldamente in testa al girone G. La squadra di Jimenez conferma l’ottimo stato di forma e stravince senza strafare. Il risultato matura nella ripresa: decidono Konko, Adriano, Luis Fabiano e Kanoutè; il gol della bandiera degli scozzesi lo segna Nacho Novo nel finale. Il primo tempo è da sbadigli. Walter Smith presenta i suoi Rangers con un abbottonato 4-5-1 e il solo Naismith, di ruolo centrocampista, in avanti. Il Siviglia parte coi favori del pronostico, forte del buon ruolino di marcia nella Liga, e si affida alla solita coppia Luis Fabiano-Kanoutè; Renato, mattatore con l’Unirea, parte seduto. Gli scozzesi controllano il gioco in avvio, ma la sterilità offensiva è evidente a ogni prova di affondo: unico tentativo un destro al volo di McCulloch da fuori, alto. Ci sarebbe anche un episodio da rivedere al minuto 36', quando Naismith cade in area sull’entrata da ultimo uomo di Konko: l’arbitro lascia correre, rimangono parecchi dubbi. E il Siviglia? Nella prima frazione combina davvero poco, quanto basta comunque per generare le due occasioni migliori: McGregor salva su Kanoutè al 14, e su Adriano al 42’. Il segnale è chiaro: basta davvero poco per mettere in difficoltà i Rangers. E infatti la ripresa si apre con un ritmo diverso e un uno-due micidiale: Konko segna di testa su un cross di Jesus Navas e Adriano batte McGregor sull’ottimo invito di Luis Fabiano. Gli scozzesi crollano sotto i colpi degli andalusi: alla mezzora è già 0-4, con le reti di Luis Fabiano e Kanoutè, che si scambiano i ruoli di assist-man e finalizzatore. Il finale è un allenamento, con il gol della bandiera dello spagnolo Nacho Novo.

gruppo h — Arsenal-Olympiacos 2-0
Resiste 78’ il fortino greco prima di arrendersi e consentire all’Arsenal una vittoria meritata al termine di un match dominato. Gunners straripanti nei primi 45’: gli uomini di Wenger, con Clichy in forma strepitosa a sinistra, trovano però sulla loro strada Nikopolidis, che salva la propria porta in almeno sei occasioni. Il 38enne brizzolato portiere greco non può nulla solo al 16’, ma la botta di Fabregas si stampa sulla traversa. Olympiacos pericoloso solo nel finale, con un tiro-cross di Zairi che attraversa lo specchio della porta di Mannone senza che Diogo riesca a deviarlo in rete. Una chance per parte in avvio di ripresa, poi l’Arsenal cala il ritmo fino a quando Wenger non spedisce Eduardo a fare compagnia a Van Persie. L’olandese prende la mira al 28’, trovando per l’ennesima volta Nikopolidis impenetrabile anche al tap-in di Gallas. Ma cinque minuti dopo Fabregas pesca Eduardo in area, il croato mette al centro dove Van Persie è in agguato per la rete che vale il vantaggio. L’Arsenal raddoppia al 41’ con Arshavin, che di tacco, ma in netto fuorigioco, mette in gol un assist di Fabregas. Gunners a punteggio pieno nel girone H, Olympiacos fermo a quota 3. Nota positiva anche per Mannone: non prende gol da 355’ tra Premier e Champions.

AZ Alkmaar-Standard Liegi 1-1
La prima vittoria della cenerentola Az in Champions League sfuma solo nel recupero. Nel primo tempo non succede quasi nulla: l’Az tiene in mano il pallino del gioco, ma senza riuscire a scardinare la difesa belga. Lo Standard Liegi si chiude a riccio e poi riparte; o, meglio, dovrebbe farlo, ma si limita a rari contropiedi e quasi mai pericolosi. Gli olandesi, tuttavia, provano qualche conclusione dalla distanza, in particolare con Martens, ma Bolat non corre mai seri pericoli. Bastano, però, tre minuti del secondo tempo per ribaltare tutto: El Hamdaoui parte sul filo del fuorigioco, bello il suo taglio, fortunosa la conclusione che batte il portiere turco. L’attaccante marocchino dell’Az avrebbe subito l’occasione per raddoppiare, ma Bolat in uscita salva tutto. Lo Standard non sembra aver la forza di reagire ma, proprio nel recupero, il neo-entrato Traore si ritrova un pallone vagante nell’area piccola e lo scaraventa in rete, per un pari che, probabilmente, sta fin troppo largo agli ospiti. (Gazzetta.it)
 
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LDT
view post Posted on 30/9/2009, 12:55




Grandissimo Siviglia e solito Barca.
 
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|AS|Il Re dell'Est
view post Posted on 30/9/2009, 14:03




Risultati scontati per barca e lione
 
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LDT
view post Posted on 30/9/2009, 17:47




Direi anche per l'Arsenal.
 
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|AS|Il Re dell'Est
view post Posted on 30/9/2009, 18:18




CITAZIONE (LDT @ 30/9/2009, 18:47)
Direi anche per l'Arsenal.

Era quasi scontata anche quella dell'inter
 
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4 replies since 30/9/2009, 11:54   120 views
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