| La Juventus che Cobolli Gigli ha visto in questa stagione è “bella, forte, che affronta alcuni momenti di difficoltà normali quando si gioca tanto”, come spiega arrivando in Lega Calcio per il Consiglio. E, grazie a quello dimostrato finora da Ferrara e i suoi uomini, il presidente è sicuro “di fare bene in campionato, in Champions e non mi dimentico la Coppa Italia”. L’ultimo problema per il tecnico juventino è la ricaduta del capitano, che dovrà stare fermo tra i trenta e i quaranta giorni, ma il presidente bianconero non si dispera: “Non so se si tratta di una ricaduta, posso solo dire che cercherà di guarire al più presto”. Il prossimo impegno è dietro l’angolo e le insidie sono molte: “è difficilissima, perché un campo ostico, gli avversari sono duri, ultimamente non hanno avuto risultati brillantissimi e di sicuro vorranno fare bene contro di noi. Noi arriviamo un po' più stanchi del Palermo, ma con buona determinazione, sapendo che questo è un altro importante ostacolo da superare”, continua il presidente bianconero, che si rammarica ancora del pareggio contro il Bologna e sorride per “il punto meritato portato a casa da Monaco”. Infine il presidente dimostra di aver gradito la scelta di Ferrara di assumersi le responsabilità delle ultime prestazioni, non proprio eccezionali. “Gli fa onore, ma contro il Bayern ha fatto i cambi giusti. È una persona onesta, sincera, è un ragazzo determinato con un gruppo di tecnici consolidato, sono molto soddisfatto”.
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