Altobelli: "Ecco perché l'Inter fatica", Parla il capocannoniere nerazzurro in Europa

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Pinturicchio85
view post Posted on 3/10/2009, 09:53




L'ex centravanti nerazzurro parla a ruota libera di Inter, nazionale e campionato: "Il male dell'Inter è che ogni giocatore vuole risolvere le partite con un colpo personale. Il mio podio per il campionato? Nerazzurri primi davanti a Juventus e Sampdoria. Il miglior tridente per la nazionale è quello composto da Di Natale, Gilardino e Cassano".

L'intervista di MAURIZIO MOSCA

Altobelli, in 69 partite nell'Inter di coppa lei ha segnato 35 gol. Un record che regge ancora oggi, quello di capocannoniere nerazzurro nelle coppe. Che bagaglio le hanno dato così tanti gol in carriera?
"La certezza che in campo internazionale potevo far bene, anzi benissimo. Segnare un gol ogni due partite mi aiutava a migliorare continuamente".

Nell'88-89, a 35 anni, lei fece l'ultimo anno della carriera nella Juve. 20 partite in campionato e 4 gol, 8 partite in Uefa e 4 gol. Il "vizio" non l'ha mai perso...
"No, la cosa che mi caricava di più nelle coppe era il fatto di giocare le partite di sera. Si vede che i bioritmi mi aiutavano. Nella Juve, come nell'Inter, ho giocato fino all'ultimo gol".

Che segno ha lasciato il mondiale '82 nella sua vita?
"Giocare un mondiale è una grandissima soddisfazione. Figuriamoci una finale, e vincerla, segnando pure un gol (il terzo ai tedeschi, ricordate?). Ho la gioia di essere uno dei 30 giocatori di tutti i tempi al mondo ad aver realizzato in una finale".

Non ha mai giocato una finale di Coppa dei Campioni: è un rimpianto?
"In realtà ho potuto giocare con l'Inter soltanto una Coppa dei Campioni, dove ho realizzato un gol e dove sono uscito in semifinale con il Real che allora era la nostra bestia nera".

Cosa ha questa Inter?
"Ha sicuramente la rosa più forte del campionato, però in coppa non ha trovato la formula giusta. Ha un centrocampo che soffre a livello europeo, è più forte in fase offensiva che difensiva, questo è il problema".

Perché Mourinho non riesce a dare un gioco alla squadra?
"E' la domanda che ci facciamo tutti. Eppure il tecnico lavora tanto con la palla, si impegna, cerca sempre di escogitare qualcosa di nuovo? Ma ogni giocatore vuole risolvere lui, con una giocata personale invece di costruire un impianto di gioco tutti insieme, vedi Barcellona".

Ti rivedi più in Milito o in Eto'o?
"Un misto dei due. Ero un giocatore completo, mi adoperavo molto per la squadra, ero velocissimo, bravo di testa e in questo senso ero più Milito. Di Eto'o avevo il guizzo finale in controllabile".

Via Ibra: oggi è un?Inter più forte o no?
"Non dimentichiamo che con Ibrahimovic abbiamo vinto tre scudetti. Adesso in attacco ruotano Milito, Eto'o, Balotelli. C'è più scelta, prima si puntava tutto sui lanci lunghi sullo svedese".

Una "medicina" per i cugini del Milan?
"I mali dei rossoneri vengono paradossalmente dalle vittorie, che li hanno illusi evitando di prendere giovani validi per cominciare a rafforzare la squadra. Negli ultimi 10 anni i rossoneri sono rimasti praticamente uguali, e intanto invecchiavano tutti. Oggi l'unica medicina sarebbe quella di metter mano al portafoglio".

Perché in nazionale, spentosi Toni, mancano grandi bomber?
"Non è vero: abbiamo Iaquinta, Di Natale, Quagliarella, Gilardino, Rossi? tutta gente che ha il senso del gol. Vediamo come li impiegherà Lippi".

Qual è la sua coppia-gol azzurra ideale?
"Io giocherei con il 4-3-3, quindi metterei Di Natale, Cassano e Gilardino".

Qual è attualmente l'attaccante più forte del mondo?
"Messi".

Le piace la Juve?
"Molto. E' l'unica squadra che potrà mettere in difficoltà fino all'ultimo la grande Inter".

Diego è un fenomeno? A chi lo paragona?
"Il brasiliano è un ottimo campione, in Italia avrà modo di migliorare e diventare ancora più forte come è successo a Platini, Zico e Maradona. A chi lo paragonerei? A Zico".

Quale è il suo podio del campionato?
"Inter, Juve e Samp".

E in Champions?
"Barcellona, Real, Inter e Chelsea".

Ai mondiali del 2010?
"Brasile, Italia, Inghilterra e Argentina".

Cassano deve aver un posto in azzurro?
"Io dico che negli ultimi due anni è stato praticamente perfetto sul piano caratteriale e del rendimento. Andrebbe almeno convocato, ricordatevi che Cassano sa fare cose uniche al mondo che fanno delirare la gente".

E Totti?
"Il romanista si è chiamato fuori lui, in un certo senso ha voluto chiudere il discorso ma io ai prossimi mondiali lo vorrei avere".

E Pazzini?
"Certo, Pazzini lo porterei certamente. Sa giocare bene con Cassano ma anche con tutti gli altri".

Il portiere più difficile da battere ai suoi tempi chi era?
"Metto nell'ordine Zoff, Galli e Tancredi".

Come è Zenga allenatore?
"Dopo un inizio un po' incerto ora gli si crede completamente, sa mettere bene in campo la squadra, legge bene la gara. E non dimentichiamo che ha fatto una lunga e pesante esperienza in varie parti del mondo".

Arriverà all'Inter?
"Proprio grazie alla durezza delle sua esperienza estera gli sarebbe più facile allenare i nerazzurri".

Meglio Zenga o Julio Cesar?
"Due grandissimi. Con Zenga ho giocato tanti anni, ma Julio Cesar ha superato anche Buffon. Li metterei a pari merito". (Sportmediaset.it)
 
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Davi.7
view post Posted on 3/10/2009, 19:56




lo so io perchè: è scarsa!!!!
 
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|AS|Il Re dell'Est
view post Posted on 4/10/2009, 10:16




CITAZIONE (Davi.7 @ 3/10/2009, 20:56)
lo so io perchè: è scarsa!!!!

Mica tanto
 
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2 replies since 3/10/2009, 09:53   76 views
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