Bruscolotti a 'A bordocampo': 'Sono disponibile ad aiutare De Laurentis al Napoli'

Giuseppe Bruscolotti, ex difensore del Napoli degli anni settanta e ottanta, è intervenuto nel corso del programma radiofonico 'A bordocampo' a cura di Itasportpress.it e Punto Catania. L'ex giocatore partenopeo ha parlato del momento della squadra azzurra e delle recenti decisioni del presidente De Laurentis.

'La rivoluzione del massimo dirigente? La società ha pensato di cambiare e di costruire un nuovo staff dirigenziale in un momento non felicissimo per la squadra. Intervenire in questo modo durante il campionato non lascia tranquillo l'ambiente. Questa però è stata una decisione del presidente e c'è attesa di conoscere chi sostituirà Marino - ha detto Bruscolotti - Perché non avvalersi di ex giocatori partenopei? Hanno ritenuto non chiamare personaggi che sono stati vicini al Napoli e che conoscono bene la piazza. Sono scelte che prendono loro, per quelli come me che conoscono l'ambiente resta tanto rammarico.

Se mi chiamasse il presidente? Io sarei disponibile e aspetto che De Laurentis mi telefoni per entrare nel nuovo organigramma della società. Differenza fra Ferlaino e De Laurentis? Ognuno di noi ha il proprio modo di fare e di agire. Sono due presidenti che hanno mentalità diversa e un modo di fare calcio. Cosa manca a questo Napoli? Cercavano un esterno sinistro che poi non sono riusciti a prendere. La squadra comunque è buona. Per essere competitiva deve solamente crescere. E' necessaria una programmazione se si vuole lottare insieme alle prime.

Lo scudetto? In questo momento non possiamo parlare di questo tipo di traguardi ma De Laurentis è un presidente ambizioso e si potrebbe pensare anche al tricolore in un progetto di crescita. Se Campagnaro è il mio erede? Questo non lo so e lo dirà il campo. E' un buon giocatore come altri.

Maradona? Non sta vivendo un momento felice nonostante ha una squadra che a livello tecnico non può essere messa in discussione. Ha tanti giocatori in giro per l'Europa e forse qualche sua convocazione non si è rivelata giusta. In breve tempo non è facile raggiungere subito grandi traguardi. Dispiace per lui se non riuscissero a qualificarsi ai Mondiali'.