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| Non c'è crisi, il gruppo è compatto, non esiste un caso Lavezzi. E, soprattutto, a Roma si va per vincere. Parola di Roberto Donadoni, che non sembra per nulla preoccupato della fiducia a termine concessagli dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Del resto, capire quali siano le vere emozioni di Donadoni è compito quasi impossibile, vista l'imperturbabilità dell'allenatore bergamasco.
Ma andiamo a vedere che cosa ha detto oggi il coach del Napoli in conferenza stampa, cominciando dalla gara di domenica contro la Roma, altra squadra che, quanto ad alti e bassi, nell'ultimo periodo non ha nulla da invidiare a nessuno.
L'AVVERSARIO - «La Roma - dice Donadoni - è squadra di grande spessore tecnico. Contro i giallorossi dovremo essere aggressivi, togliendo loro la possibilità di mettere in atto le proprie qualità». A questo proposito, ecco un avvertimento ai suoi ragazzi: «Tutti devono avere la voglia e la determinazione di mostrare il proprio valore. Nelle situazioni avverse troppe volte non siamo riusciti a reagire».
LA PRESUNTA CRISI - Quanto alle voci che vogliono un Napoli tutt'altro che compatta alle spalle dell'allenatore, Donadoni si inalbera: «Il gruppo ha fatto quadrato, reagendo bene a una situazione difficile. Solo da uno spogliatoio unito può venire una coesione del genere e sono contento che sia successo».
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