Pinturicchio85 |
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| Il periodo 'no', iniziato alla prima giornata contro il Bari, prosegue. Ramadan o non Ramadan, Muntari in campo continua a deludere: sabato sera è uscito tra i fischi di San Siro, che ormai non gli perdona nulla. Moratti e i compagni lo sostengono ma il ghanese starebbe meditando l'addio, destinazione Tottenham. Intanto l'allarme infortuni, dopo il ko di Milito, e l'assenza di Eto'o per la Coppa d'Africa a gennaio, alzano le quotazioni di Pandev.
Non c'è pace per Sulley Muntari, che sta attraversando un momento decisamente negativo. Il ghanese, che lo scorso anno ha dato un grosso contributo alla squadra in termini di grinta e muscoli ma anche di gol pesanti (vedi Juventus), dall'inizio del campionato è un lontano ricordo di quel lottatore. Tante cose (troppe) si sono dette sulle cause della precaria condizione fisica - vedi Ramadan - ma anche ora il ghanese fatica e sbaglia troppo. E sabato sera contro l'Udinese, al momento della sostituzione, San Siro lo ha ricoperto di fischi. I compagni di squadra, da Zanetti a Stankovic, sono corsi subito a rincuorarlo, ma Muntari sta pensando di lasciare, schiacciato da un peso quasi insostenibile. Magari per andare al Tottenham.
L'Inter in ogni caso sta pensando al mercato in entrata di gennaio. I quaranta giorni di stop di Milito hanno fatto alzare la guardia in merito all'argomento infortuni. A questo si aggiunge la partenza di Eto'o per la Coppa d'Africa. Ecco dunque che il nome di Goran Pandev è sempre più attuale in casa nerazzurra: alla Lazio, con cui il giocatore è in causa, potrebbero essere offerti tre-quattro milioni più un paio di comproprietà di elementi del settore giovanile. (Sportmediaset.it)
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