Balotelli, ultima chiamata, Un mese per convincere Mou

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Pinturicchio85
view post Posted on 6/10/2009, 17:17




L'infortunio di Milito gli garantisce un periodo da titolare come nell'Under 21: può essere la svolta della stagione e forse della carriera. Intanto su Internet spuntano nuovi insulti razzisti

MILANO, 8 ottobre 2009 - Un mese per prendersi l’Inter. Un mese per trascinare l’Under 21 alle finali dell’Europeo 2011. Un mese per tentare anche una difficilissima rimonta azzurra in chiave Sudafrica (c’è già in lista d’attesa un certo Pazzini). L’infortunio di Diego Milito regala a Mario Balotelli un’occasione d’oro. Il potenziale fenomeno che troppo spesso s’incarta su se stesso sarà titolare nell’Inter per almeno quattro gare di campionato e il ritorno della delicatissima sfida di Champions contro la Dinamo Kiev, essendo appunto squalificato per l’andata.

IL RAPPORTO CON MOU — Quella Coppa che ha appena riservato a Balotelli la più grande amarezza agonistica: l’espulsione di Kazan, malgrado già nell’intervallo i compagni lo avessero martellato dopo il giallo del primo tempo. Una leggerezza che non ha digerito soprattutto Mourinho, durissimo nello spogliatoio a Kazan e apparso quasi persecutorio con l’Udinese, quando ha mandato a quel paese Mario per la scarsa reattività nell’entrare in campo proprio dopo l’infortunio di Milito. L’uomo di Setubal non sa più come prendere questo ragazzo che ascolta tutto ma assimila poco. Una situazione, pur con radici ben diverse, simile a quella di Adriano. Con la grande differenza che l’anno scorso Mourinho punì il brasiliano negandogli il campo anche con l’infermeria piena, mentre Balotelli ha giocato subito dopo il fattaccio. Certo, anche Mario non aveva troppa concorrenza, con Suazo non al meglio dopo un problema muscolare e Arnautovic che solo dal controllo al piede destro di metà ottobre potrà avere l’ok per forzare i tempi.

RITORNO ALLE ORIGINI — Per un mese sarà dunque quasi certamente Balotelli ad affiancare Eto’o in attacco. Quell’Eto’o che gli sta vicino appena può (però a Kazan ha perso la pazienza anche lui) ma con cui l’intesa in campo è tutta da trovare. Non durante la sosta, perché entrambi andranno in nazionale. Uno per trascinare il Camerun al Mondiale, l’altro per battere la Bosnia con l’Under 21, martedì 13 a Mantova, dove dovrà anche stare lontano dai cartellini perché basterebbe un giallo per perdersi una delle due decisive trasferte di novembre, contro Ungheria e Lussemburgo. Anche in azzurro Mario agirà da attaccante puro. Un ritorno alle origini, visto che pure con l’Inter nel 2007-08 aveva segnato tre reti scudetto (ad Atalanta, Fiorentina e Siena) giocando al fianco di Cruz. Mario poi si è adattato a fare l’esterno, dove ci sono più spazi per saltare l’uomo, ma devi pure sfiancarti in fase di non possesso palla. Ma anche spalle alla porta il nostro sa come si fa (vedi super gol alla Juve in Coppa Italia, il 30 gennaio 2008) e muovendosi più vicino alla porta potrà sfruttare il suo destro potente e preciso.

ANCORA RAZZISMO — Potente e precisa come l’ignoranza di chi ieri l’ha preso di mira manomettendo la sua scheda su wikipedia con la scritta "sporco negro". Purtroppo però per combattere certi idioti non basterà neanche un mese da SuperMario. (Gazzetta.it)
 
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~MaNu™
view post Posted on 7/10/2009, 14:42




se non cambia carattere siamo sempre lì
 
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Ronaldo97
view post Posted on 7/10/2009, 17:02




CITAZIONE (~MaNu™ @ 7/10/2009, 15:42)
se non cambia carattere siamo sempre lì

 
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2 replies since 6/10/2009, 17:17   253 views
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