Ora la cessione è possibile, E Leonardo cambia tutto

« Older   Newer »
  Share  
Pinturicchio85
view post Posted on 6/10/2009, 17:37




La condanna a Fininvest potrebbe accelerare la cessione del club.

L'unità anticrisi riunita a Milanello ha deciso: dopo il pari di Bergamo il Milan va avanti sulla strada del 4-4-2 classico con cui la squadra ha affrontato l'Atalanta. Il trequartista, almeno per il momento, va in soffitta, perchè con quattro centrocampisti in linea la squadra tiene meglio il campo e soffre meno sulle corsie laterali. Seedorf, forte del suo eclettismo, troverà comunque modo di ritagliarsi i suoi spazi sia in mezzo sia in fascia. Ronaldinho potrà essere utile nel finale di partita, quando le squadre sono stanche e l'inadeguatezza della sua condizione atletica tende a sfumare.

CAMBIO MODULO - Lo ha fatto capire lo stesso tecnico Leonardo, che lunedì ha ritrovato la voce totalmente persa domenica: "Col 4-4-2 intendevo dare maggiore compattezza - ha detto Leo - e sono abbastanza soddisfatto, perchè il gol dell'Atalanta è nato da un rimpallo e per il resto abbiamo rischiato poco o nulla. Al momento è il modulo che ci dà maggiore equilibrio. Ci basta poco per tornare competitivi, la sosta potrà aiutarci. Ronaldinho? So che vuole tornare ad essere titolare, ma è evidente che al momento risulta più incisivo quando entra a partita in corso".

ll futuro, ovviamente, resta incerto. "Se avessimo perso a Bergamo non mi sarei dimesso" - dice in proposito Leonardo, e forse nemmeno la società avrebbe preso la decisione di cacciarlo. Tuttavia restano aperte diverse piste già a partire da gennaio. Filippo Galli, che da quest'anno è il responsabile del settore giovanile (che sta finalmente tornando a dare lustro ai colori rossoneri dopo anni in cui era stato sostanzialmente smantellato) è in preallarme, e anche Marco Van Basten dall'Olanda lascia capire di aver voglia di tornare a lavorare. Nel suo caso, però, occorre che il Milan presenti delle garanzie per quanto riguarda la capacità di agire sul mercato, perchè il Cigno di Utrecht ha fatto capire a Galliani che la squadra va rifondata.

CESSIONE SOCIETA' - E a questo proposito, la condanna in sede civile che obbliga Fininvest a versare ben 750 milioni di euro alla Cir di De Benedetti per il lodo Mondadori, potrebbe accelerare le ventilate manovre di cessione del Milan da parte della holding della famiglia Berlusconi. Perchè nonostante le ripetute smentite, Fininvest ha da tempo derubricato il Milan da "macchina di consenso" a "costo vivo", e con 750 milioni di euro in uscita potrebbe divenire addirittura necessario incassare la cifra vendendo il club, il cui valore si aggira proprio intorno agli 800 milioni.

In proposito restano vive le trattative con diversi soggetti, tutti stranieri; innanzitutto i fondi sovrani libici, ma anche il petroliere albanese Rezart Taci (che non a caso si è tirato indietro all'ultimo quando pareva potesse rilevare il Bologna) e gli Emirati Arabi.
 
Top
|AS|Il Re dell'Est
view post Posted on 6/10/2009, 18:46




Sarebbe bello avere i petrodollari arabi pronti ad essere spesi :D
 
Top
1 replies since 6/10/2009, 17:37   81 views
  Share