Pirro esalta il valore dei Romani

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~Kurt
view post Posted on 7/4/2009, 13:52




Pirro esalta il valore dei Romani

Nec vero tantum armis et in campo, sed consiliis cum rege Pyrrho dimicatum est.Quippe post primam victoriam intellecta vir callidus virtute Romana statim desperavit armis Sed et bello et pace et foris et domi omnem in partem Romana virtus tum se adprobavit, quam Tarentina victoria ostendit populi Romani fortitudinem, senatus sapientiam, ducum magnanimitatemQuinam illi fuerunt viri, quos ab elephantis primo proelio obtritos accepimus? Omnium volnera in pectore, quidam hostibus suis morte sua commortui, omnium in manibus ensis, et in ipsa morte ira vivebat.Quod adeo Pyrrhus miratus est ut diceret "o quam facile erat orbis imperium occupare".

Contro il re Pirro si combatté non solo con le armi e (con battaglie) in campo aperto, ma anche (facendo ricorso) alla tattica politica [consiliis, con accorgimenti]. In effetti, un uomo furbo ed esperto (qual era Pirro), divenuto consapevole del valore dei Romani (pur) dopo la prima vittoria (conseguita), perdette subito ogni speranza (di vincere la guerra) con le armi. Tuttavia - e in pace, e in guerra, tanto in territori stranieri [lett. foris, avv. fuori] quanto in patria [domi, locativo] - il valore dei Romani diede allora prova di sé sotto ogni aspetto, come ad esempio la vittoria su Taranto rivelò la forza e il coraggio del popolo Romano, la saggezza politica del senato, la grandezza d'animo dei condottieri. Chi mai (se non Romani) furono quegli eroi, che - a quanto ci è dato di sapere - rimasero schiacciati [obrtitos - obtero] dagli elefanti (di Pirro) durante il primo scontro armato? Pur col petto straziato dai colpi ricevuti, ogni caduto giaceva accanto al cadavere del suo nemico [lett. quidam commortui (morire insieme con; regge dat.) hostibus suis morte sua], le spade ancora strette in mano, e nella morte stessa rimanevano segni dell'impeto guerriero [con linguaggio un po' arduo, Floro sta dicendo che la postura dei guerrieri romani era tale da denunciare i segni dell'avvenuta battaglia, e di un valore espresso fino, e addirittura oltre, la morte: nessuno era morto invano, ma ad ogni cadavere corrispondeva il cadavere di un proprio nemico; insomma, l'atteggiamento dei caduti appare ancora… combattivo]. Pirro rimase a tal punto impressionato da ciò, da affermare: "Ah, sarebbe facile diventare padrone del mondo [se avessi a disposizione un esercito come quello romano, s'intende]".
 
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