La cena di NASIDIENO

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~Kurt
view post Posted on 7/4/2009, 13:58




La cena di Nasidieno

Inizio: "Olim prisci Romani frugalem vitam degebant..."
Fine: "...comedones vivite ventres!"

Traduzione:
Una volta gli antichi Romani trascorrevano una vita frugale e vivevano sobriamente, ma i più recenti furono famosi per l'ubriachezza e l'intemperanza: ora stiamo per narraro la famosissima cena di Rufo Nasidieno, che è descritta con abbondanza di particolari dal poeta Orazio nelle Satire. Infatti il ricco Nasidieno, cavaliere romano, preparò dei cibi squisitissimi per i suoi ospiti, che furono prolungati sino all'alba: colui che diede il banchetto cosi dichiarò: "inanzitutto state per gustare il cinghiale Lucano con la lattuga e ravanelli e state per bere il vino Cecubo o il Falerno.Dopo saranno offerte a voi uccelli, ostriche, pesci, fra i quali la murena con goro di succo di pesci iberici.La murena, che state per assaggiare, è gravida: dopo il èarto infatti è peggiore nella carne" Infine le membra di una gru fatte a pezzi furono servite dai giovani schiavi; il fegato di un'oca bianca e delle lepri con i limbi di spalla dissossata.Giustamente il poeta Lucilio scrisse dei romani suoi contemporanei "vivete ingordi, dissipatori, vivete pance!"
 
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